Psicodiagnosi

La PSICODIAGNOSTICA è la disciplina che si occupa della valutazione e della diagnostica psicologica attraverso l'uso di questionari, inventari di personalità, tests, colloqui clinici, esami neuropsicologici e valutazioni osservative.

Fare DIAGNOSI è un comportamento strategico che richiede :

  • Una metodologia;
  • La formulazione di ipotesi;
  • Multimethod assessment: impiego di tecniche e strumenti di indagine diversi sia quantitativi (BATTERIA DI TEST) che qualitativi (ANAMNESI; COLLOQUIO CLINICO).

Il punto critico della psicologia clinica sta nell’osservazione che, invece di essere asettica e controllata è,di fatto, un’osservazione partecipata, frutto di un’interazione avari livelli tra osservatore e osservato. Questo costituisce da un lato la ricchezza specifica e insostituibile della psicologia….dall’altro ne costituisce il limite scientifico”  (Pinkus, 1992).

A questo proposito i TEST PSICODIAGNISTICI si presentano come un insieme di stimoli standardizzati “in cui il comportamento di una persona viene campionato, osservato e descritto producendo una misura oggettiva e standardizzata” (Anastasi, 1976). Tali TEST possono essere usati sia per la pratica clinica, nell’interesse del paziente e della terapia, che nella pratica forense come supporto di valutazioni richieste dalla Giustizia.

Alcuni dei Test utilizzati

Il Minnesota Multiphasic Personality Inventory  (MMPI; MMPI-2)  è uno dei più diffusi test per valutare le principali caratteristiche della personalità, rientra nel gruppo dei TEST AUTODESCRITTIVI e consiste in una serie di item, sottoforma di frasi che riguardano comportamenti e sentimenti cui il soggetto risponde dichiarando il suo assenso o meno.  Esso è utilizzato sia in ambito psicologico sia psichiatrico.

Benché l'MMPI nasca in un contesto clinico – grazie al fatto che esso può studiare caratteristiche sia normali sia patologiche di personalità – il suo utilizzo si è largamente diffuso anche in altri ambiti quali:

  • la psicologia del lavoro (selezione del personale, valutazione di candidati nei concorsi, etc.)
  • la psicologia giuridica (ambito peritale, consulenze sia di parte che di ufficio solitamente all'interno di batterie di test più ampie)
  • l'orientamento. 

WAISS (Wechsler Adult Intelligent Scale) è la più diffusa tra i test di livello. Si tratta di un test di intelligenza generale, intendendo come tale “la capacità globale dell’individuo di agire con uno scopo, di pensare ragionevolmente, di gestire effettivamente il proprio ambiente. Attualmente il più utilizzato dei Test di Intelligenza è la WAISS-R (Wechsler Adult Intelligent Scale Revised; 1981), tale scala è parte integrante della batteria di test che si somministra durante un esame psicodiagnostico.

 WISC (Wechsler Intelligence Scale for Children) è una scala di intelligenza, uno strumento clinico somministrato individualmente per valutare le capacità cognitive dei bambini d’età compresa tra i 6 e i 16 anni.

TEST PROIETTIVI

I metodi proiettivi, in generale, fanno appello alla produzione spontanea del soggetto a partire da una situazione standardizzata e uguale per tutti, che sia il più possibile neutra ed ambigua in modo da favorire i meccanismi di proiezione. Come indica il termine stesso, infatti, i test proiettivi sono basati sul meccanismo psicologico della proiezione, meccanismo inconscio per cui il soggetto “organizza e struttura un’esperienza proiettando su questa la sua esperienza interiore, la struttura stessa della sua personalità”  (Passi Tognazzo, 1975)


In particolare, i test proiettivi che utilizzano il disegno, detti TEST GRAFICI proiettivi, sono particolarmente utili per conoscere in maniera poco intrusiva, grazie al ricorso ad un esperienza ludica e divertente, gli aspetti più intimi dei soggetti.

I più noti sono il Test della Figura Umana di Manchover,  il Test dell’Albero e della Famiglia di Koch.

Il THEMATIC APPERCEPTION TEST (TAT) è un reattivo proiettivo narrative elaborato da Murray costituito da un set di tavole-stimolo, per ciascuna delle quali il soggetto è chiamato a produrre un racconto o una narrazione.

Il CHILDREN APPERCEPTION TEST (CAT) nasce dall’esigenza di estendere l’applicazione del TAT anche ai bambini. Il test si compone di 10 immagini che si propongono di raffigurare situazioni fondamentali per la rilevazione di dinamiche infantili nei confronti delle persone significative per il soggetto e modalità di risoluzione di problematiche relative allo sviluppo.